Prezioso e tattico: il potere di disegnare a mano

Se guardate i disegni qui sotto vi accorgete subito che abbiamo a che fare con qualcosa di prezioso.

Di che si tratta? È un estratto dal lavoro che sto facendo per un piano della mobilità di quartiere, realizzato con un approccio partecipato con la cittadinanza.

Vi parlo di questo perché ho la fortuna di avere (da poco) questa competenza all’interno del mio gruppo di lavoro.

Ovvero, la rappresentazione dei progetti con il disegno a mano.

Ci sono almeno 5 ragioni “tattiche” per cui questo strumento è davvero potente, in grado di comunicare un messaggio prima ancora che di rappresentare una soluzione.

1 – Si concentra sul concetto e non sull’oggetto

All’interno di percorsi di co-progettazione e ascolto con la cittadinanza questo porta a vantaggi enormi; questi disegni sono in grado di rappresentare bene le possibili soluzioni e – soprattutto – di far emergere subito alcuni concetti, problemi e opportunità. Ad esempio, cosa succede a una strada con l’inserimento di una pista ciclabile o di una nuova rotatoria.

2 – Disegni leggeri per soluzioni robuste

Nel mio caso, la persona che disegna è la stessa che poi progetterà quelle soluzioni. Quello che è rappresentato è anche fattibile.

E questo aumenta la forza del messaggio.

3 – Genera fiducia, apre al dialogo

Il disegno rappresenta una possibile soluzione, ma che può essere discussa, migliorata, cambiata.

L’esatto opposto di una rappresentazione digitale a rendering che comunica già un punto di arrivo del progetto e non porta a immaginare modifiche.

4 – Il tempo come fattore di forza

Nella mia esperienza, questi strumenti mi permettono di essere rapido e reattivo all’interno di percorsi di co-progettazione, tanto verso i cittadini che verso le Amministrazioni.

Sono strumenti utili a dare rapidamente seguito a una richiesta di “vedere” cosa succede se si adotta una soluzione piuttosto che un’altra, e di fornire così elementi utili a prendere delle scelte.

5 – Raro, quindi di valore

Infine, è una competenza rara. E questo aumenta a prescindere il valore di quello che stiamo rappresentando e raccontando.

Queste sono le 5 ragioni “tattiche” per cui questo strumento mi è diventato subito indispensabile.

Le ho spiegate con alcuni esempi nel mio ultimo ebook “A misura di quartiere”.

Lo puoi scaricare qui.

Alla prossima!